Kinesiologia applicata

28.11.2023

KINESIOLOGIA APPLICATA

Con il termine Kinesiologia Applicata, individuiamo una disciplina molto precisa ed utile che utilizza i muscoli come fossero un'antenna che ci permette di comunicare/dialogare con gli ambiti che formano l'individuo: mente, corpo, spirito (approccio olistico).

In ottica olistica anche il nostro tessuto connettivo muscolare memorizza le esperienze (positive e negative) vissute, per questo con l'aiuto del test kinesiologico, possiamo raccogliere maggiori informazioni sull' assitito agendo sulla base del principio di risonanza.

Cos'è il principio di risonanza?

"Il processo che facilita un trasferimento d'energia tra due diversi sistemi (sorgente e risonatore) che oscillano con una frequenza di vibrazione uguale o vicina, e che ha come effetto l'aumento dell'ampiezza delle vibrazioni del sistema risonatore. Nel caso in cui il sistema sorgente abbia una frequenza di vibrazione perfettamente uguale a quella del sistema sorgente, l'ampiezza delle vibrazioni del sistema risonatore aumenta considerevolmente verso un valore massimo caratteristico".

Un po' di storia….

Il Dr.George Goodheart Jr. (1918-2008) è stato un noto chiropratico americano e studioso del benessere, egli infatti viene riconosciuto come il padre della Kinesiologia che nel 1964 diventa una vera e propria disciplina.

Egli era solito affermare:

"L'uomo possiede un grande potenziale di guarigione attraverso l'innata saggezza, ovvero l'omeostasi fisiologica propria della struttura umana"

Come funziona?

La Kinesiologia Applicata si basa sul principio secondo cui tutto ciò che facciamo e sentiamo, come i traumi, viene registrato nel tessuto connettivo muscolare e ha un effetto su tutto il corpo.

In ogni muscolo si trova la storia dell'uomo e ogni emozione trattenuta contribuisce a modificare la postura e può essere causa di tensione.

I muscoli possono quindi "rispondere" alle emozioni, così come le sostanze benefiche o disturbanti con cui veniamo a contatto.

A livello tecnico questo è possibile perché i muscoli fanno parte del sistema di comunicazione del corpo, ovvero dell'arco riflesso, costituendo il tramite tre SNC (sistema nervoso centrale) e vissuto emotivo.

La Kinesiologia applicata quindi, si sintonizza con i circuiti di energia elettrica del corpo e si propone di ripristinarli se interrotti o mal funzionanti.

I muscoli del corpo umano sono circa 650, la metà del peso corporeo, sono legati alle ossa che muovono attraverso i tendini, per questo fanno parte del sistema di comunicazione del corpo, ovvero l'arco riflesso.

L'arco riflesso è la più semplice delle funzioni del SNC, capace di ricevere uno stimolo ed evocare una risposta senza l'intervento del cervello ma del midollo spinale dove viene processato lo stimolo.

Come avviene?

I messaggi catturati dai recettori locali dei muscoli vengono inviati attraverso la via afferente/sensitiva alla radice posteriore del midollo spinale dove vengono elaborati e trasformati in azioni trasmesse alla via efferente/motoria che origina dalla radice anteriore del midollo spinale.

L'arco riflesso spinale è quindi adibito alla comunicazione fra due fibre, una sensitiva e l'altra motoria: essa può avvenire senza che vi sia il coinvolgimento dei centri nervosi superiori.

Tutto ciò è possibile grazie alla propriocezione (o cinestesia), cioè la capacità che abbiamo di percepire e riconoscere la posizione del nostro corpo nello spazio e lo stato di contrazione dei nostri muscoli, senza il supporto visivo.

La propriocezione è presente già nel feto di sette mesi, che comincia a distinguere gli stimoli esterni da quelli interni, il così detto sesto senso, ciò avviene grazie a specifici recettori, detti recettori propriocettivi o cinestetici, sensibili alle variazioni delle posture del corpo o di parti di esso che inviano i propri segnali ad alcune particolari aree encefaliche. Sono costituiti dalle terminazioni nervose che danno inizio al processo neurofisiologico della propriocezione.

I prorpiocettori sono posizionati in diversi punti dle corpo a seconda della funzione che rivestono.

Riassumendo la Kinesiologia Applicata permette di lavorare su qualsiasi muscolo con cui si possa interagire, lavorando su di esso si raccolgono informazioni su tutto l'organismo, tiene conto della mente, delle emozioni, dello spirito e del corpo per migliorare l'equilibrio psicofisico, è un veloce sistema di riequilibrio e permette di valutare soprattutto se il tipo di trattamento che si vuole consigliare è davvero efficace, poiché il test baypassa quello che pensiamo e fa emergere ciò ci cui c è davvero bisogno.

A cosa serve la Kinesiologia Applicata?

È estremamente utile per sintonizzarsi con i circuiti di energia elettrica del corpo per poterli ripristinare, il trattamento kinesiologico ristabilisce il corretto flusso di energia dei sistemi del corpo e provoca un miglioramento nell' individuo, ma soprattutto permette di conoscere/rispondere ai bisogni dell'individuo in quel determinato momento e correggere gli eventuali squilibri.

Ripetere il test muscolare dopo il trattamento o la stesura del Programma Benessere permette di valutare l'efficacia dell'operato del terapeuta e di informare rapidamente il corpo dell'assistito dell'avvenuto cambiamento.

Il test kinesilogico inoltre, permette di testare le cicatrici o i tatuaggi disturbanti (il disturbo energetico si riferisce al meridiano interessato) quali rimedi naturali vanno bene per la persona e dal punto di vista alimentare permette di riconoscere quali sono le sostanze nutritive più adatte per ogni individuo nella fase in cui viene analizzato.

Inoltre con tale test possiamo arrivare a testare i punti di agopuntura e cromopuntura, verificare le affermazioni nei trattamenti di psicologia energetica, la presenza di geopatie, la scelta dei locali, dei colori e la disposizione degli arredi secondo la disciplina del feng shui.

Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia